Ricerca

In tanti allo spettacolo di Mamadou Diakitè

Racconto personale - Giovedì 20 febbraio alle 10.30 al Teatro Reims

Utente FIIS004008-psc

da Fiis004008-psc

0

Un racconto personale, come quelli che capitano in treno, in fila alle poste, in una sala d’attesa… ogni volta che qualcuno ha voglia di ascoltare e si trova a scoprire quanto è diversa dalla nostra la vita degli altri, e quanto simili alle nostre sono le emozioni, i bisogni e l’istinto che la guidano.
Abbiamo immaginato un evento simbolico, anche per pochi spettatori alla volta volendo, perché per raccontare la propria vita c’è bisogno dell’intimità che annulla le distanze.
Mamadou è un giovane cittadino della Costa d’Avorio che si è messo in viaggio “senza valido motivo”: non c’era una guerra nel suo Paese, non era perseguitato, aveva addirittura da mangiare tutti i giorni, tre volte al giorno. Quella di Mamadou è una storia sfrontata e arrogante, che ci racconta di un ragazzo che ha semplicemente pensato di avere diritto a un’occasione nella vita per inseguire un sogno.
Il 20 febbraio 2025, alle ore 10:30, gli studenti del IIS Morante e Nicolodi hanno partecipato allo spettacolo al Teatro Reims, in una mattinata in cui è stato dato spazio anche per un dibattito animato da riflessioni e curiosità da condividere con il protagonista del monologo, Mamadou Diakitè, che ha dialogato con gli studenti subito dopo lo spettacolo.
A fare da moderatrice, la Prof.ssa Katia Rossi, mentre tra il pubblico, oltre agli oltre 240 studenti, molte personalità e istituzioni con cui condividiamo la necessità di porre il tema dei migranti e dell’inclusione sociale come centrali nella formazione transculturale che la scuola di oggi dovrebbe offrire.  La presenza della dott.ssa Lotti di  INDIRE, di ANdrew Geddes e del suo team dell’ISTITUTO UNIVERSITARIO EUROPEO di Fiesole, del dott. Marco Verna del COMUNE DI FIRENZE, della Prof.ssa Tusini dell’UNISTRAPG, di membri della commissione del concorso DIMMI, STORIE MIGRANTI, ecc. ci supporta nel continuare a perseguire questa strada.
Il progetto è parte integrante dello Sportello migranti in modalità service learning che il nostro istituto ha attivato in collaborazione con ARCI e CARITAS.
Un ringraziamento particolare per la realizzazione dell’evento al gruppo di progetto dello Sportello Migranti, alla Prof.ssa Giovannini Valentina e a Lorenzo Ballini e Sara Gatteschi di ARCI.